BANCO SALUMI.

“BUONGIORNO SIGNORA, PREGO”.
“DUE ETTI DI MORTADELLA, GRAZIE!”.
“CON I PISTACCHI O SENZA?”.
“SENZA SENZA, CHE MIA FIGLIA È CIRI… CERI… CERI… INSOMMA QUELLA ROBA LÀ DEL GLUTINE… MEGLIO EVITARE”.
“VA BENISSIMO SIGNORA. SONO SUBITO DA LEI”.
PRENDO LA MORTADELLA DALLO SCAFFALETTO E FACCIO PER PREPARARLA PER L’AFFETTATRICE.
“AAAAAH… CARA SCUSA ASPETTA, SENZA PISTACCHI!”.
“CERTO SIGNORA, È SENZA PISTACCHI” MENTRE GLIELA GIRO IN MODO CHE SI VEDA BENE.
“AAAAH MA NO. SENZA I COSI NERI, CHE SENNÒ MIA FIGLIA SE HA I PISTACCHI NON PUÒ MANGIARLA”.
“SIGNORA, MA QUESTI SONO I GRANELLI DI PEPE”.
“AH NON SONO PISTACCHI? IO CREDEVO CHE FOSSERO QUELLI…”.
“EH… SUCCEDE. COMUNQUE SE NON LA VUOLE NON C’È PROBLEMA, NON L’HO TOCCATA. LA RIMETTIAMO VIA SENZA PROBLEMI EH”.
“NO NO, ANZI MEGLIO. FA’ TRE ETTI, CHI SE NE FREGA. E SE LEI NON LA VUOLE LA MANGIO IO CHE NON HO MALATTIE E ALMENO MUOIO CONTENTA”.

SIPARIO.