Ciao, vi seguo da un po’ e vi devo raccontare questo.
Lavoro in un locale che oltre a bar e caffetteria è anche un punto ristoro, con piadine e piatti caldi.
Un paio di anni fa, ero in turno con il mio collega, uno degli unici due maschi del locale, ed entra lei, signora di circa 70 anni.
“Buongiorno signora”.
“Buongiorno, sono venuta a ritirare le piadine”.
Io mi giro per controllare l’ordine e noto che nella postazione piadine non c’è nulla. Chiedo allora alla collega della cucina che mi dice di non saperne nulla.
“Signora, ma le ha ordinate per telefono? Magari ieri?” (Il giorno prima non ero in turno).
“No, sono passata prima”.
Sempre più perplessa, vado dal mio collega e chiedere e neanche lui ne sa nulla, anzi mi dice di non aver servito nessuno al di fuori dei caffè.
Lo riferisco alla signora che comincia a innervosirsi.
“Sono passata prima, ho anche lo scontrino, le ho pagate”.
Allora, immaginando di averla servita in un momento di narcolessia, le chiedo di controllare il suo scontrino, così nel caso le avrei fatto fare l’ordine al momento.
“Ehm ma io mica tengo lo scontrino dopo aver pagato”.
Male perché io sulla fiducia non rifaccio le ordinazioni manco ai miei genitori.
“Mi ha servito la sua collega mora con la treccia”.
Io bionda, collega della cucina riccia rossa, collega uomo biondo coi capelli corti e con folta barba.
A meno che non si fosse vestito lui da Lara Croft, la signora si stava sbagliando.
“Ma che crede che mi stia inventando le cose? Ma crede che sono rimbecillita?? Io le ho pagate e avevo anche lo scontrino!! Ma guarda tu se devo passare da pazza, io le ho pagate prima!”.
Io comincio a non capire più nulla, mi guardo intorno sperando in una candid camera, mi guardo con la collega cercando di restare seria, poi accenno ad una probabile soluzione.
“Signora, ma non è che per caso è entrata nel negozio sbagliato? Sa, vicino a noi c’è una piadineria”. Per chi se lo sta chiedendo non ho detto subito questo per la grande sicurezza della signora all’interno del locale.
La signora continua ad insistere che lei non si è sbagliata ma che io invece non le voglio chiamare la fantomatica collega con la treccia.
Allora con tutta la calma di questo mondo:
“Signora guardi, se lei esce dalla porta e va un po’ più avanti c’è la piadineria, lei qui non è mai entrata prima di adesso, magari controlli se il locale assomiglia a quello dove lei ha pagato”.
La signora si ferma, alza lo sguardo dalla borsa dove stava cercando lo scontrino da almeno 5 minuti, si guarda intorno e dice: “Ma effettivamente mi sembra un po’ diverso” (ndr, Il locale dove lavoro è principalmente in legno marrone, banconi, tavoli, sedie, parti del muro, l’altro prevalentemente in plastica e acciaio bianco/grigio).
In un nanosecondo prende la borsa e senza dire A esce e se ne va.
Non ha notato il locale dove è stata ma ha notato la treccia della commessa… E no, non era una candid camera!