Sono al box informazioni per compilare alcune carte. Arriva una cliente.
Scusi, posso chiedere a lei?
Certo, signora. In cosa posso aiutarla?
Vorrei cambiare questa roba. L’ho presa qui e mi domandavo se fosse possibile cambiarla.
Mi porge il sacchetto e vedo al suo interno una maglia tutta macchiata e con diversi strappi ed un paio di slip, anch’essi in condizioni discutibili.
Mi ricordo di questa signora e ricordo benissimo di averle detto che, nel caso i vestiti fossero di una taglia troppo grande o troppo piccola, aveva una settimana di tempo per cambiare gli articoli, ma che i vestiti dovevano essere integri, con etichette al loro posto.
Le chiedo lo scontrino e vedo, come avevo previsto, che l’acquisto risale a maggio dell’anno scorso.
Signora, mi spiace, ma non posso in alcuna maniera fare il cambio.
Ma come?! Avevi detto che si poteva fare!
Il cambio si può fare, ma entro una settimana dall’acquisto. Questo vale solo per la maglia, in questo caso. Gli slip e comunque l’intimo in generale, una volta acquistato, non può essere restituito. Abbiamo messo anche il cartello.
Buio totale, poi, la genialata.
Ma io avevo promesso a mia sorella che le avrei cambiate! E adesso?

Ma… pensarci prima, no?