NEGOZIO DI SCARPE

Sono presenti la proprietaria alla cassa, (mia vecchia amica) e la commessa (mia parente).

Entro in negozio mentre la commessa finiva di servire una cliente con il figlio di circa 10 anni.

La cliente continuava a guardare in giro mentre il figlio aspettava con le scarpe nuove in mano.

La commessa, dopo essersi liberata, mi serve e volendo mostrarmi il modello di scarpe che aveva scelto la signora per suo figlio, ormai non essendo più esposto il numero che interessava a me, si avvicina al bambino.

“Ascolta, gentilmente mi puoi prestare la scarpa giusto il tempo di far vedere il modello alla signora?”

“Sì”.

Solleva la scarpa e di corsa si fionda la madre.

“Come osi toccare mio figlio? Gli hai tolto le scarpe di mano con prepotenza, le scarpe sono MIE, LE HO SCELTE IO!”

“Signora le ho solo sollevate per far vedere il modello alla signora”.

“Chi le ha dato tanta confidenza?”

Si gira rabbiosa e se ne va. Poi si dirige verso la cassa urlando contro la proprietaria che non è riuscita a controbattere ed infine esce imprecando contro la commessa.

Siamo rimasti tutti basiti.