Ma intanto la maledetta è così, fra qualche giorno la scena si ripeterà e lo sfortunato di turno dovrà combattere la sua arroganza senza fine.

Ecco che arriva la cliente MacGyver al tornello di entrata, quella della bicicletta: viso provato e mani stigmatizzate, aria fiera di sé e questo mi lascia intendere che sia riuscita nell’impresa.

A ruota un branco di bikers la blocca e la prega in ginocchio di liberare le loro quattordici Harley dalla morsa della sua catena, il gruppetto con la MacGyver in testa esce nuovamente e il vociare degli energumeni pare piuttosto severo ma molto composto.

In serata le casse automatiche mi regalano altre emozioni, quelle sono una vera miniera d’oro per chi nota l’ironia dei particolari come me!