Lavoro in un colorificio, a mezz’ora dalla chiusura e dalle mie ferie arriva il genio:
“Buongiorno”.
“Sono amico di Mario”.
“Mario?”.
“Sì Mario, dai che lo conosci, non farmi perdere tempo”.
“Ok… Mi dica…”.
“Mi serve (lista del materiale) e vedi di darmi roba buona”.

Preparo quello che ha ordinato:
“Sono 127 €”.
“Mi devi fare lo sconto”.
“Perché dovrei?”.
“Perché sono amico di Mario, mi ha mandato lui ed ha detto di dirvi che mi dovete trattare bene”.

Nel frattempo il mio titolare capisce che la situazione inizia a diventare spiacevole ed interviene:
“Come si chiama il suo amico?”.
“Mario xxxxx”.
“Aspetti che controllo e vediamo cosa possiamo fare”.
“C**zo devi controllare, con tutti i soldi che vi lascia”.

Controlliamo nel database dei clienti, ed il famoso Mario che ci riempie di soldi dal 2016 ad oggi ha fatto 3 ordini di nemmeno 500 € totali.
“Bel cliente Mario… Nemmeno 500 € in 4 anni, fossero tutti come lui saremmo falliti da tempo”.
“Quindi niente sconto?”.
“No, anche per il suo comportamento arrogante”.
“Dirò a Mario di non venire più da voi, lo dirò a tutti i miei amici”.