Sabato sera, ore 20.

Arriva una comanda, ancora non l’ho staccata dalla stampante per leggerla e vedo una collega in sala che con scatto da centometrista arriva al pass.
“Per il tavolo 120 quanto c’è di attesa?”
Io guardo le comande che ci sono appese, pensando di aver lasciato indietro qualche tavolo per errore.
Niente.
Mi cade l’occhio sulla stampante…
“Ma il 120 me l’hai mandato ora, ancora non l’ho nemmeno letta.”
“Eh lo so, ma mi hanno detto di avere fretta, hanno il cinema alle 20.05.”

Guardo l’orologio, guardo lei, guardo la comanda, guardo tutte le comande precedenti (una quindicina con almeno un paio di tavolate da 10), riguardo lei.