Sono sempre quello che aiuta i genitori della sua amica al bar.
Stamattina arrivano in quattro sulla trentina accompagnati da pargolo tutto sommato tranquillo, ordinano a turno e mi chiedono un macchiato freddo, un cappuccino, due marocchini e un croissant per il pupo. Porto tutto, consumano e stanno lì a chiacchierare. Dopo una ventina di minuti quella che mi ha fatto l’ordine viene dentro al bar per pagare ed esordisce con:
“Salve, dovrei pagare un cappuccio, un marocchino, due caffè e un cornetto”.
Io ero dietro al bancone a preparare l’ordine di un altro cliente e le dico: “No signora, guardi che sono due marocchini, un cappuccio, un caffè e il croissant”.
Questa mi guarda totalmente inviperita e mi risponde stizzita: “MA COSA DICE? PERCHÉ DUE MAROCCHINI? SONO DUE CAFFÈ!!!”
Io serafico la guardo e le dico: “No signora, lei ha preso un macchiato freddo, la ragazza di fianco a lei il cappuccino e i due ragazzi di fronte a lei hanno preso due marocchini. Più il cornetto per il bambino”.
La proprietaria del bar mi guarda e mi chiede conferma dell’ordine che io ho elencato e fa il conto.
Nel frattempo porto fuori l’altro ordine, la ragazza che ha preso il marocchino mi saluta, io le auguro una buona giornata e la vipera risponde col sangue negli occhi: “Sisì dai, andiamo, muoviamoci”.
Ora, non é per i 20 centesimi di differenza che non fanno il guadagno della giornata, é per una questione di principio:
- Non mi prendi per il culo
- Non tenti di fare la furba per pagare 20 centesimi in meno perché fai la figura della morta di fame.
P.S.: per chi se lo chiedesse, non erano persone in difficoltà economiche, il bambino era in un passeggino di ultima generazione del valore di una utilitaria.
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