Ore 10, chiama una signora che ha bisogno urgentemente di un appuntamento, riesco a spostare un altro cliente e le do l’appuntamento per il pomeriggio alle 17.
Verso le 14 inizia a piovere (non da diluvio universale, una pioggia “normale”).
Arrivano le 17 e la signora non arriva, decido di darle il quarto d’ora accademico.
Passano 20 minuti e la chiamo.
Ecco la conversazione:
“Signora, avevamo l’appuntamento alle 17, è successo qualcosa?”.
“Beh certo che è successo qualcosa. Non ha le finestre? Piove”.
“Eh sì signora ho visto…”.
“E quindi? Non ci arrivi da sola? Cioè piove e io devo pure avvisare che non vengo? Ma usate il cervello. Dammi un altro appuntamento e basta no?”.
“Va bene signora, la settimana prossima, alle 17”.
“Settimana prossima? Io ho urgenza!!”.
“Capisco signora, ma hanno dato pioggia tutta la settimana. Ci vediamo la prossima settimana, arrivederci e buona giornata”.