SUD AMERICA – GIOIELLERIA
Entra lui. Americano. Sulla sessantina, camicia Versace multicolore, moltissimi bracciali e collane d’oro, molti anelli. Avete presente il mio grosso grasso matrimonio Gipsy? Ecco.
“Salve! Sono in crociera con la mia famiglia, sono nella suite 11111. Verranno le mie due figlie a scegliere un regalo ciascuna. Mettetelo sulla mia carta. E mi raccomando: solo il meglio!”
La sera, dopo cena, arriva la figlia nº 1.
Stesso stile del genitore.
Dopo aver provato tutti gli orologi che avevo in vetrina, ne sceglie uno abbastanza appariscente, prezzo non eccessivamente alto. Carico sulla carta del genitore, ringrazia e va via.
Il giorno successivo arriva la figlia nº 2. Più giovane dell’altra, biondissima e molto più truccata, coloratissima nell’abbigliamento. Sobria insomma.
“Ciao! Posso vedere l’orologio che ha scelto mia sorella?”
“Guardi era l’unico che avevo, ma le posso mostrare qualcosa di simile”.
“Non mi interessa, voglio sapere quanto ha speso”.
“L’orologio di sua sorella costava x00$“
“Ottimo! Mi mostri tutti gli orologi che costano più di quel prezzo”.
Prova tutti gli orologi superiori a quel prezzo. Ne sceglie uno più costoso di poco più di 100$.
Carico il costo sulla carta del padre e la seconda sorella va via.
Il giorno successivo torna la figlia nº 1 con l’orologio acquistato.
“Devo assolutamente cambiarlo!”
“Perché non le piace? Ha qualcosa che non va?”
“No no, l’orologio è bellissimo, ma devo prenderne uno che costi più di quello di mia sorella”.
Nel mio cervello… respira! Respira! Provvigioni! Provvigioni!
Cambiamo marca; questo supera di meno di 200$ quello della sorella minore.
Faccio il cambio, carico la differenza e va via.
La stessa sera torna la sorella nº 2.
Orologio nella scatola.
“Devo proprio cambiarlo! Quella sfacciata di mia sorella crede di fregarmi? Cos’hai di più costoso?“
Provvigioni! Respira! Respira!
Passiamo in rassegna tutti gli orologi di quella fascia che, ci tengo a sottolineare, era la fascia media, nessuna delle due era minimamente interessata alla gamma lusso.
Sceglie un orologio di poco meno di 20$ più caro di quello di sua sorella.
Carico la differenza. Saluta e va via.
Il giorno successivo la sorella nº 1 era di nuovo in negozio.
“Quanto ha speso? Dimmi quanto ha speso?“
Volevo piangere.
Respiro.
“Guardi, io sinceramente credo che lei abbia scelto un orologio stupendo. Le funzioni blablabla, lo stile blablabla… e costa solo 16$ meno di quello si sua sorella”.
“Allora voglio qualcosa di 16$ più caro o maggiore!”
“Ascolti, non ho nessun articolo di quel prezzo, ma se vuole, per ringraziarla per essere stata una buona cliente, posso offrire un cocktail a lei e suo marito?“
“Due cocktail costano circa 20$. Va bene andiamo”.
Mi prende sottobraccio e mi trascina fuori dal negozio, giusto il tempo per chiedere al mio collega di sostituirmi una decina di minuti.
I colleghi poi mi hanno raccontato che le hanno viste litigare per le sdraio in piscina, al bar, e spingersi al tavolo del ristorante.
Entrambe con marito e una delle due con bambini al seguito.
La mia grossa grassa crociera gipsy.
Lascia un commento