Premessa: ricevo una “nuova” cliente, una signora classe ’44.
Non ci eravamo mai viste di persona, solo brevi contatti telefonici quando chiamavo a casa per parlare con il di lei marito, mio storico cliente.
Un signore come pochi, sia nei modi che nello spirito, purtroppo venuto a mancare recentemente.
Vista la delicata situazione, cerco di essere quanto più gentile.
La signora viene accompagnata dal figlio di 46 anni.

“Buogiorno signora.”
“Salve, è lei l’avvocato?”
“Sì.”
Mi fissa con circospezione. Continuo dicendo:
“Ci siamo sentite più volte al telefono…”
“Lo so.”
Scocciata, continua a fissarmi, poi esordisce con:
“Sa, la facevo più robusta! Sì sì, strano che sia così…”
Il figlio penso stesse pregando di scomparire.
“Prego, si accomodi, così intanto guardiamo se ci sono tutti i documenti.”
“Beh, le devo dire che sul suo sito sembra grassa! Ha la faccia grassa!”
“Non capisco, mi scusi, quale sito?”
Scocciata, mi risponde:
“Ma il suo! Quale vuole che abbia visto???”