I clienti e i nomi.

Spesso i clienti – non chiedetemi il perché – hanno difficoltà a dire il nome di alcuni prodotti, nonostante siano bombardati dalle relative pubblicità, e quindi dovrebbero conoscerli.

Ecco alcuni casi che mi sono venuti in mente.

“Scusi, avete i sofficini al pesce?”
Voleva i bastoncini di pesce.

“Scusi, avete i minchietti?”
In realtà voleva i michetti.

In farmacia:
“Scusi, vorrei i – segue rumore di schiarimenti di gola – in scatola da 18?”
Voleva il Moment Act, solo che invece di dire “Act”, sembrava volesse fare altro.

“Scusi, dove trovo la nionese?”
Ovviamente voleva la maionese.

“Vorrei tre etti di bisavola (o brisavola).”
E invece voleva la bresaola.

“Scusi, li avete quei cosi per pulire?”

“Vorrei del latte a lunga conversazione”.

“Ce l’ha la pasta senza glutei?”

“Vorrei due etti di salame di gatto”.
In realtà voleva il salame felino.

“Lo avete il golfino?”
Voleva il golfetta.