Quasi venti anni fa lavoravo in un negozio di belle arti della mia città. Essendo molto giovane, i miei genitori mi davano una mano tutti giorni quando finivano di lavorare e nelle ore/giorni di maggiore affollamento.
Spesso papà era nel retro a sistemare il piccolo magazzino con la merce appena arrivata o divideva i materiali dai secchi nei barattoli più piccoli.
Quel giorno gli si rovesciò addosso un barattolo da kilo di rosso intenso dritto su tutti i calzoni. Non potendo andare subito a casa a cambiarsi, decise di non farsi vedere dai clienti.
Appena tre secondi dopo questo incidente, entrò una signora con un bambino di 5 anni circa, tremendo, che apriva tutti i cassetti, si infilava in ogni angolo, toccava tutto, sbatteva le mani sui vetri dei mobili, urlava…e la madre manco per l’anticamera! Avevo persino il forno per la terracotta in funzione in una saletta in fondo che era a regime e quindi caldo.