Ieri sono stata in un punto vendita di una nota catena svedese, accompagnata da mia sorella. Nell’uscire dal negozio e nel tentativo di raggiungere il parcheggio interrato, siamo rimaste bloccate davanti ai tapis roulant che portano al piano inferiore da un tizio che tentava di fare passare dal cancelletto posto all’entrata dei tappeti mobili, un carrello con il pianale.
Sbatteva e tornava indietro per risbattere sempre più forte nel tentativo di farlo passare. Stufa di aspettare, lo blocco, indico il cartello e gli dico:
“Guardi, con quel carrello è vietato scendere con il tappeto mobile….c’è anche il cartello che l’avvisa. Deve prendere l’ascensore.”

Lui si volta un momento e prova per l’ultima volta a farlo passare attraverso il cancelletto e a denti stretti sibila: