Una al giorno
Il fai da te che fa per…due.

Domenica mattina, lui si presenta disperato perché si è rotto il frigorifero da incasso. Lo vuole giustamente subito.
Che fai? Glielo diamo, lo carichiamo in macchina e se ne va.
Lunedì mattina, lui chiama disperato perché il frigorifero nuovo non va, non fa freddo.

Che fai? Gli dici di venire subito in negozio che glielo cambi, con dispiacere, perché ti da un po’ fastidio che abbia beccato un prodotto che non va e lui ne aveva bisogno immediatamente.
Viene, lo scarica in magazzino, lo accendi, lo guardi un attimo con lui per capire cosa abbia… e senti un sibilo, un’aria strana attorno al frigo. Lo giri e vedi tutti fori sulle pareti esterne del frigo.
Tutti fori abbastanza ordinati, in linea, ci metti il dito e ti accorgi che l’aria e il sibilo, vengono da quei buchetti.
“Scusi, ma che ha fatto al frigorifero, ci sono dei buchi di trapano”

“Ci ho fissato i pannelli dell’incasso, altrimenti come facevo a coprirlo?”
“Ma vuole dirmi che ha fissato i pannelli laterali della cucina, con le viti, sul frigorifero?”
“Certo, altrimenti come fa a stare fermo il frigorifero?”
“Guardi che il frigorifero si infila solo nel mobile, quello che c’è da fissare è lo sportello e queste viti sul bordo, come indicato. Non occorre passare da parte a parte mobile e frigorifero. Adesso lei lo ha bucato ed è uscito tutto il gas”
“E quindi? Io pensavo di fissarlo meglio”
“Ora le vendo un secondo frigorifero e stavolta guardi le istruzioni di montaggio”.