Sabato, ore 12.28 con chiusura alle 12.30, suona il telefono:
“*, buongiorno, sono Lara.”
“Dammi un appuntamento per la settimana prossima, devo fare un controllo.”
(Partiamo male)
“Nome, signora?”

“Non mi riconosci? Vengo spesso eh. Ma pensa te questi.”
(Sospiro profondamente e conto fino a 10)
“Purtroppo la linea è disturbata e le voci non sono chiare.” (non riconosco manco mia madre, figurati te)
“Pinco palla.”
“Va bene, settimana prossima, in che giorni e per che orario preferisce?”
“Ho un po’ di impegni, dimmi quando posso venire e ti dico sì o no.”
“Va bene, allora lunedì pomeriggio.”
“No, lunedì ho da fare.”
“Martedì alle…”
“No, devo fare delle commissioni.”