Il pane della discordia.

Cliente numero 3.
Ore 13:00.
Eleonora mi dice che il signor Tizio è venuto a ritirare il filone ordinato alle 10.00, ma nella dispensa ci sono 20 buste di pane e nessuna è con il suo nome. Sulla bacheca nessun ordine.
Esco e chiedo a Tizio.

“Mi scusi a chi ha ordinato il pane?”
Lui sbrocca.
“E che ne so, mica ho chiesto la carta di identità, e che so un carabiniere. Mica sono arrivato a 50 anni per veder mettere in dubbio la mia parola. Vuoi vedere la chiamata?”
E mi porge il telefonino.
“No guardi, lasci perdere, ci sarà stato un disguido. Ho del pane qui, quanto gliene occorre?”