Supermercato.
Sono in coda al banco salumi, aspetto diligentemente il mio turno e mi godo la varia umanità, finché arriva lo splendido, subito prima di me, e dopo aver ordinato questo e quello e aver fatto il simpatico con battute che ha capito solo lui, si ferma davanti alla vaschetta su cui fanno bella mostra pezzi di polpo, crostacei e molluschi in quantità dietro al cartello ‘insalata di mare’ e chiede:
“Scusa, cosa c’è dentro?”
La commessa, gentile, elenca gli ingredienti specificando che eventualmente c’è anche la versione “senza polpo” per quelli cui non piace.
E lui: “Ah ma quindi è a base di pesce?”
Ho visto spegnersi la luce per un attimo
negli occhi della commessa.