Autodenuncia.

Qualche anno fa lavoravo al bar dell’aeroporto.

Mercoledì mattina inizio il turno alle 5.
Potete immaginare il traffico di gente un via vai continuo: alle 8 stavo già schiumando dalla stanchezza.

Dopo 3 ore di “caffè macchiato al latte di soia”, “cappuccino bollente senza schiuma “, “cappuccino tiepido con cacao”, “cappuccino freddo con cacao” e “caffè macchiato con cacao” arriva lui: bellissimo, in divisa di pilota e sorriso smagliante.

“Buongiorno bella, potrei avere per cortesia un bicchiere d’acqua naturale e un cappuccino per favore.”
“Certo lo preparo subito.”
In quel momento la mia mente non si concentra abbastanza e la mia bocca parla da sola:
“Vuoi un po’ di cappuccino sul cacao?”

Siamo scoppiati a ridere tutti e 2.