“La macchinetta del caffè, perde acqua da tutte le parti.”
“Manca la vaschetta raccogli cialde, vede?”
“Non c’è mai stata.”
“Impossibile.”
“Le dico che non c’è mai stata.”
“Avrebbe perso acqua fin da subito se non c’era.”
“Dov’è finita allora?”
“L’avrete buttata o persa…”
“Le assicuro che non c’era. E poi sì… Ora che ci penso, ha sempre perso acqua.”
“Si ok…. Comunque ora la rimetto, vedrà che non perderà più, faccia attenzione.”
“Le assicuro che non l’abbiamo persa, non c’è mai stata!” etc… etc…
IERI
“La macchinetta perde ancora acqua.”
“Signora, manca ancora la vaschetta….”
“Come? No impossibile, mi faccia vedere, non capisco, non c’è mai stata questa vaschetta.”
“Come no? Settimana scorsa ve l’ho messa io!”
“Ma com’è fatta? Dov’è finita?”
“L’avrete buttata ancora.”
“No! Impossibile! Mi dite sempre che manca la vaschetta, ma non c’è mai stata!”
“Signora, settimana scorsa ha chiamato per lo stesso problema.
“Sì, è venuto un ragazzo.”
“Il ragazzo sono io, ricorda?”
“Ehmmm, sì…”
“Si ricorda che le ho detto “manca la vaschetta””
“Sì ….”
“Ne ho messa una nuova?”
“Si, è dov’è finita?”
“Non lo chieda a me…. L’avrete buttata.”
“Io no di sicuro.”
“Io nemmeno.”
“Sicuro? allora com’è possibile?”
“Signora, non vengo di certo da lei a buttar via la vaschetta….”
“Io non capisco…. Comunque la macchinetta ha sempre perso acqua, la vaschetta è una scusa, fate prima a cambiarla.” etc… etc…
Siccome la macchinetta è in comodato d’uso e decidiamo noi il modello da mettere, metto un modello più vecchio, con meno funzioni e con la vaschetta impossibile da perdere.
“Questa è più brutta però!”
“Però, è impossibile perdere la vaschetta!”
“Perché mi sta trattando come una rincoglionita?”