Lavoro in un ambulatorio ostetrico-ginecologico all’interno di un ospedale. Vista l’emergenza, abbiamo dovuto disdire tutte le visite considerate non urgenti, ovvero tutte le visite non in gravidanza, a meno che non abbiano un’urgenza riconosciuta dal medico. E già qui parte la tragedia: gente che insiste per eseguire comunque quell’esame anche se non ha nessuna urgenza.
Poi arriva la disposizione che all’interno della sala ecografia può entrare solo un accompagnatoree c’è gente che si presenta con tutta la famiglia e insiste per far entrare tutti.


Infine è arrivata la disposizione di far accedere solo la paziente. L’accompagnatore può attenderla fuori o, ancora meglio, in macchina. Ci sono solo due eccezioni ammesse: la donna è straniera e non parla italiano mentre chi la accompagna si, oppure c’è un problema col bambino e quindi ha bisogno di supporto.

Apriti cielo!
“Ma mio marito come fa? Lui DEVE assistere all’eco.”
“Ma come, non lo fate entrare? Ma almeno mio figlio/mia madre/altro familiare a random può entrare? Ma l’altra volta era entrato perché ora no? Ma non posso fare niente per farlo entrare?”
Se vi chiediamo di far rimanere fuori i vostri accompagnatori, non lo facciamo perché siamo cattivi, lo facciamo per tutelare voi e noi stessi.
Gia i dispositivi di protezione sono scarsi e inadeguati, non possiamo permetterci affollamento nella sala d’attesa.
Quindi, per favore, se vi chiediamo di farli rimanere all’esterno, fatelo senza discutere che tanto non cambia nulla.

Eleonora