“Scusi, cercavo quel libro… come si chiama… ce l’hanno tutti su TikTok… quello con la copertina… blu? O verde? Forse rossa.”
Questo, ormai, è il mio buongiorno abituale.
Lavoro in una libreria piccolina ma tenace, con odore di carta vera e scaffali che scricchiolano di storie. Ogni tanto capita il lettore appassionato che sa autore, editore e pure l’anno di pubblicazione. E poi… poi ci sono gli altri. Quelli che entrano con lo smartphone in mano e la sicurezza di chi ha visto mezza story e si sente Umberto Eco.
Ma il premio “cliente confuso dell’anno” va senza dubbio a lui: vent’anni circa.
“Ciao, scusa… cercavo un libro per la mia ragazza. Dice che vuole leggere di più.”
“Ok, hai idea di che genere le piaccia?”
Commenti recenti