Clienti in coppia con figlio maggiorenne.
Si avvicinano alla cassa, domande e saluti di rito.

“Vi faccio presente che ormai da quasi 10 giorni vige l’obbligo di ingresso in ogni supermercato per una persona per nucleo famigliare, inoltre Le chiedo la cortesia di indossare la mascherina anche sul naso: dopo un anno dovrebbe essere ormai consolidata come operazione quotidiana.”
“Ah si, ha ragione, è giusto così. Questa situazione non finisce più.”
“Se tutti facessero, nel loro piccolo, il loro dovere usando il buonsenso civico, forse la situazione potrebbe migliorare.”
“Ha ragione, ne vedo di tutti i colori.”
“Basta poco signora: indossare la mascherina nel modo giusto, attenersi alle disposizioni, entrare uno per famiglia per non formare ressa alle casse e nelle zone di attesa. Non trova?”
“Sono d’accordo con te! Troppi ignoranti in giro che non sanno stare alle regole. Meriterebbero un giretto in terapia intensiva per comprendere! Dove siamo finiti! Che razza di ignoranti! Non sembra ma così vi si aiuta nel gestire gli assembramenti.”

In pratica si sono dati degli ignoranti da soli, con tanto di mascherina sotto il naso.