Dopo un sacco di tempo, ne racconto una fresca di stamattina.

Venezia, negozio di ottica, entra un cliente, vecchietto simpaticissimo e mi chiede di rimettergli a posto gli occhiali.
Dopo aver armeggiato un po’ con le pinze, glieli faccio calzare per verificare l’assetto.

“Ah, perfetti signorina, grazie! Le devo qualcosa?”
“Ma no, si figuri, siamo qui apposta! Posso fare altro?”
“Sì, potrebbe mica regalarmi una gazzella?”

Una gazzella.
Lo guardo, il mio cervello va in blackout, lo spengo e lo riaccendo per elaborare l’informazione nello spazio di 5 secondi.
Gazzella, famiglia degli ungulati, come il daino, pelle di daino, pulizia.
Gli allungo una pezzuola.

“Grazie, fantastico, le vostre sono davvero ottime, fanno gli occhiali brillanti!”

E va via tutto contento.