Oggi è stato un giorno di vittoria.
Premessa: lavoro in un cinema in Inghilterra che offre un’assicurazione sui biglietti. Con 1 sterlina hai la possibilità di avere un rimborso o cambiare i biglietti per un altro giorno, un’altra ora o un altro film.
Siamo gentili, quindi senza assicurazione cambiamo i biglietti, ma niente rimborso.
Oggi arriva un gruppo di 4 signore. Una di loro, che chiameremo ovviamente Karen, mi fa vedere il numero di prenotazione e stampo i biglietti, che invece sono 6.
Due persone non sono potute venire. Vorrei un rimborso.
Mi spiace, ma senza assicurazione non sono autorizzata a dare rimborsi, però posso cambiare questi biglietti per un altro giorno e un altro film.
Ci guardiamo in silenzio. Una delle sue amiche capisce al volo cosa sta per accadere e prova ad intervenire.
Meno male, così non perdi i soldi. Venerdì prossimo esce Elvis”, ho letto recensioni fantastiche.”

Ma Karen non ascolta la voce ragionevole dell’amica. Continua a guardarmi in silenzio. Io so e lei sa. La scacchiera è già pronta e si comincia!
Assurdo! A me fanno sempre il rimborso.
Due bugie in una sola frase. I rimborsi senza assicurazione non si fanno mai e questa donna non l’ho mai vista in tutti gli anni che ho lavorato in questo cinema.
Mi spiace, ma nessuno è autorizzato a fare rimborsi senza assicurazione. È sempre stato così.