Mi accingo a fare una ricarica su una carta. Come sempre chiedo i documenti, tra cui il codice fiscale anche dell’intestatario della carta, che in questo caso mi doveva essere dettato. Comincia il delirio.
D (o almeno questo ho sentito) … S … C … A… N…. ecc…aveva la mascherina e un tono di voce basso, ma non ho chiesto lo spelling, con le annesse città, perché tanto glielo avrei ripetuto io. Comincio: Domodossola, Sassari, Cagliari ecc…
Lui: “Sì, sì… Giusto.”
Compilo tutti i campi…
Giusto una cippa! Codice fiscale errato.
Ricarica annullata, ricomincio tutto.
Stessa solfa … Annullata di nuovo.
Un po’ di fretta, perché avevo fila, chiedo se posso leggere io dal cellulare i dati.