In ogni caso non è un mio problema, se non lo ritira, perde la caparra ed io sono coperto almeno in parte del costo.”
Se ne va, ma torna con i carabinieri, accusandomi di frode.
Uno dei carabinieri è palesemente suo amico o conoscente.
Ribadisco la mia posizione, gli faccio leggere copia della ricevuta, cercano di intimorirmi dicendo che non ha valore legale e insistono, al che gli dico che può tranquillamente denunciarmi e che io successivamente chiederò anche i danni di immagine oltre che la diffamazione.
Il carabiniere si allontana con il tizio, confabulano un po’, poi si avvicina nuovamente e mi dice che se lo faccio pagare solo 100 euro il signore non mi denuncia.
Resto fermo sulla mia posizione: ripeto che in primo luogo il prezzo è quello, che non vado nuovamente in perdita per accontentare lui, e che se vuole uno sconto deve ballare la macarena, in bikini davanti al negozio, per due ore.
10 Agosto, 2022 alle 11:33 am
Sei stato grande. Sin troppo gentile inizialmente a non chiedere acconti, ma hai fatto quadrare i conti dopo in modo perfettamente legale e senza farti intimorire dal solito spauracchio della denuncia. Il tizio comunque è veramente scemo. Per non venire a pagarti la differenza ha preferito ricomprare tutto su Internet senza nemmeno guardare chi fosse il venditore 😀