Lavoro in un ristorante-pizzeria molto rinomato, che è quasi sempre pieno e dove è praticamente impossibile cenare/pranzare senza prenotazione.
Inoltre, per questioni di spazio e anche per rispettare le norme anticovid, la responsabile si informa all’atto della prenotazione, oltre che sul numero di commensali, anche se ci sono bambini con carrozzina al seguito o se c’è bisogno di un seggiolone, in modo da riservargli una sala a parte per evitare di intralciare il passaggio dei camerieri: la sala principale è praticamente un corridoio con due file di tavoli.

Alle ore 14:30 di sabato si presentano in 8 ma avevano prenotato per 6, informandoci che sarebbero poi diventati 10 in quanto stavano pure aspettando una coppia di amici.
La cosa a noi dello staff ci crea non pochi problemi, ma senza perderci d’animo cerchiamo di farli accomodare, nonostante il locale pieno…almeno fino a quando non si presentano gli altri due con a seguito due gemelli in un passeggino gigante ed una neonata in un altro.
A quel punto però farli accomodare tutti in quello spazio stretto diventava proibitivo e gli proponiamo di attendere che si fosse liberata l’altra sala (attesa di massimo 15 minuti ) in modo da poterli far stare più comodi.

Ebbene tutti accettano la soluzione di buon grado, tranne la coppia di genitori che inizia a fare strane illazioni circa la nostra discriminazione verso i bambini, montando un casino davanti agli altri clienti e pretendendo di sedersi al loro posto “perché i gemelli devono guardare come si fa la pizza”.
Cerchiamo di farli ragionare spiegandogli che dall’altro lato avrebbero avuto più spazio, ma non vogliono sentire ragioni… almeno fino a quando non hanno iniziato a litigare con gli altri membri della comitiva. Il tutto è terminato con l’intervento di quello che credo fosse il nonno dei bambini, che li ha inviati ad uscire dal ristorante, scusandosi per la loro maleducazione.