Oggi in sartoria:
“Ciao cara (mai vista in 10 anni che ho aperto il negozio), domenica prossima è il compleanno di mia figlia. Riusciresti a farle un vestitino?”.
“Signora, veramente per gli abiti su misura sarei piena fino a dicembre. Non riesco proprio” (Vorrei aggiungere anche “abbia pietà”, ma non lo faccio).
“Ma è una bambina! Che ti costa?”.
“Guardi, per fare il suo vestito dovrei eliminare gli appuntamenti di una cliente che ha prenotato mesi fa. Mi spiace ma è impossibile”.
“Grazie eh, ora chi lo dice alla bambina che non avrà il suo vestito? Io le avevo già detto che glielo avresti fatto!”.
Prende la porta e se ne va incazzatissima.

Ma che ci posso fare io se ti muovi in ritardo?