Ciao, nel 2003, più o meno, mi sono ritrovato ad essere “commesso perplesso” nonostante fossi cliente.
Ero al centro commerciale, negozio di bricolage, utensileria, giardinaggio, idraulico, ecc., ecc., ecc.
Con un mio amico giravamo tra le corsie, quando ad un certo punto, sento qualcuno che mi chiama: “Scusi, scusi…”
Mi giro e vedo un uomo, che si avvicina verso di me. Ho pensato che volesse chiedermi gentilmente l’ora, invece mi fa: “Mi dice dove avete le ….. (non ricordo cosa) per i climatizzatori?”
Capisco che mi ha scambiato per un commesso e – senza scompormi ed ostentando disinvoltura – gli rispondo: “Guardi, la merce è esposta tutta qui in corsia, ma se cerca qualcosa in particolare e non la trova, provi a chiedere al collega in reparto che controllerà in magazzino”.
Mi ringrazia e va verso la corsia.