Supermercato.
Tempo fa stavo sistemando il reparto frigo e nel frattempo, come nostro solito, indicavo spesso la merce ai clienti che ad una prima occhiata non la trovavano.
Da fine corsia parte un tizio urlando:
“Signoraaaaaa!”
Lo ignoro.
Riparte, sempre urlando:
“Signoraaaaaa!”
Lo ignoro di nuovo.
Nel frattempo si avvicina: “Signoraaaaaaa!”
Io non mi giro.
Mi raggiunge: “Oh! Ma sei sorda? Me serve il lievito, è mezz’ora che te chiamo!.”
E io:
“Ah sì sì, ma io l’ho sentita urlare. È che non mi sono girata perché io sono una signorina.”

… Non mi ha risposto!
Debelliamo l’inquinamento acustico e usiamo tutti l’educazione.