Lavoro in un negozio di bigiotteria e sono ben tre sabati che accade questo episodio.
Ore 19.25:
“Buona sera, posso provare questa collana?”
“Certo!”
“Posso specchiarmi?”
“Certo, in fondo al corridoio!”
Il signore si specchia, si rispecchia, ma c’è qualcosa che non lo convince e quindi parte il quiz. Sono pronta!
“In che metallo é?”
“Acciaio”.
“Si scurisce?”
“No, certo che no!”
“Uhmm…”
E sta lì altri 10 minuti.
Alla fine il verdetto:
“Grazie, ci penso”.
“Arrivederci!”

Sabato, ore 19.20:
“Buona sera, posso riprovare la collana dell’altra volta?”
“Certo!”
“Posso rispecchiarmi?”
“Certo, in fondo al corridoio”.
Il signore si specchia, si rispecchia, ma c’è qualcosa che non lo convince e quindi riparte il quiz. Sono pronta!
“Ma per caso ha il bracciale in abbinato?”
“Controllo, ma credo che non ci sia arrivato!”
Vado a controllare e gli propongo delle alternative, ma niente!
Continua a specchiarsi e passano altri 10 minuti.
Alla fine il verdetto:
“Grazie, ci penso, volevo anche il bracciale uguale”.
“Arrivederci!”

Oggi, ore 19.20:
“Buona sera, posso riprovare la collana dell’altra volta?”
“Certo!”
“Posso rispecchiarmi?”
“Certo, in fondo al corridoio”.
Il signore si specchia, si rispecchia, ma c’è qualcosa che non lo convince e quindi riparte il quiz. Sono pronta!
“Senta, ma il bracciale non le è ancora arrivato?”
“No, mi dispiace! Se vuole ho quelli che le ho fatto vedere la settimana scorsa…”
“Uhmm capisco… ma secondo lei come mi sta?”
“Bene!”
“Ma secondo lei come si indossa, sopra o sotto la camicia?”
“Come preferisce”.
“Ma secondo lei come sta meglio?”
“Sotto la camicia”.
“Nooo, io la metterei sopra! Così si nota!”
“Come preferisce!”
Continua a specchiarsi e passano altri 10 minuti.
Alla fine il verdetto:
“Come si chiama la marca?”
“No*****n”.
“Ha un sito internet?”
“Suppongo di sì!”
“Bene, la andrò a comprare lì!”
“Arrivederci!”
Io rimango in silenzio, ma solo per educazione.