Lavoro in una ditta di orologeria industriale, di quelle che producono sistemi di rilevazione presenze, timbrature per dipendenti, roba tecnica, non proprio il tipo di prodotto che si ordina per sbaglio.
Qualche mese fa riceviamo una richiesta di preventivo da un’azienda, niente di strano: gli mandiamo l’offerta con tre diverse opzioni, specificando come sempre — in grassetto, sottolineato e pure a lettere maiuscole — che per procedere servono conferma d’ordine e copia del bonifico, altrimenti niente parte. Non per cattiveria, ma perché altrimenti ci perdiamo dei pezzi per strada e poi la gente ci accusa pure di non spedire.

Nessun seguito. Nessuna conferma. Nessuna copia del bonifico. Niente. Morto tutto lì.

Passano due mesi. Nel frattempo io rientro da un infortunio che mi ha tenuta fuori più di un mese, e sto recuperando le registrazioni dei pagamenti arretrati. Apro il programma, mi metto a spuntare i bonifici uno per uno, con la pazienza di un certosino, e a un certo punto… mi trovo questo pagamento strano.

Una cifra precisa, corrispondente a una delle tre opzioni del famoso preventivo, ma nessuna conferma d’ordine, nessuna mail, nessuna comunicazione.