Ditta di orologeria industriale, timbrature dipendenti ecc.
Ci avevano fatto una richiesta di preventivo per del materiale, alla quale avevamo risposto senza mai ricevere un riscontro.
Mesi dopo, ero tornata a lavoro dopo un infortunio e stavo registrando nel programma i bonifici ricevuti (ero rimasta indietro per colpa dell’infortunio) e mi trovo un bonifico per della merce mai spedita da noi.

Faccio un controllo tra email inviate e ricevute, e mi rendo conto che quelli che mi avevano chiesto un preventivo due mesi prima, avevano poi pagato senza specificare quale opzione volessero (nell’offerta c’erano 3 opzioni differenti) e senza inviarci conferma d’ordine e copia del bonifico, cose che noi richiediamo a caratteri cubitali alla fine di ogni offerta, proprio per evitare di perderci dei pagamenti o degli ordini per strada.

Quindi, questo ha pagato della merce che non gli è mai arrivata e non ha né fatto una telefonata, né niente per sapere che fine avesse fatto ed è già strano questo per me.

Comunque, faccio il pacco e gli invio la merce, l’aveva pagata quindi è giusto così.
Il giorno dopo suona il telefono, è lui:
Ditta xxx buongiorno.
Eeeeh ascolta, io ho ricevuto qua una scatola da voi ma non ho ordinato niente!
Chi parla, scusi?
Sono M.
Ah, sì signor M., guardi purtroppo non avevamo notato che a maggio avevate pagato della merce e quindi non ve l’avevamo spedita, però ieri ci siamo accorti dello sbaglio e quindi, anche se in ritardo, gliel’abbiamo mandata. Ci scusi per la svista.
Sì, va beh, ma io manco mi ricordavo, cosa devo farci con sta roba adesso? Se l’ho ordinata a maggio e poi non vi ho detto niente vuol dire che non la volevo più!
Ma scusi, lei questa merce l’ha pagata.
E quindi? Cosa interessa a lei di quello che pago io?!
Niente, ma se ha pagato la merce è giusto che noi gliela inviamo… Funziona così di solito, o sbaglio?
Bah… Sarà… Se lo dici tu… Ciao.

E mette giù.