Sono un farmacista e, a causa dell’attuale emergenza sanitaria, nella farmacia in cui lavoro abbiamo deciso di far accedere solo una persona alla volta.

Naturalmente si forma all’esterno una piccola coda di tre o quattro clienti, tutti distanziati, mentre sto servendo una persona.

Ad un tratto arriva lei, con tanto di mascherina indossata, passa davanti a tutti tra le educate proteste di coloro che erano in coda.
“Devo solo fare una domanda.”
Mentre sto ancora servendo e parlando con il mio cliente entra e pone a bruciapelo la sua vitale richiesta: “Avete spray per capelli?”

Il mio “no” è stato così gelido che probabilmente ho contrastato il riscaldamento globale della terra.