Agosto, più precisamente ferragosto, signora sui 40/45 si sta recando a fare visita a dei parenti. Passando davanti ad un negozio di profumeria cattura la sua attenzione i molti articoli a prezzo stracciato e decide quindi di prendere qualcosa da portare come regalo.
Ovviamente l’occhio è andato a finire proprio su un articolo che come sconto portava ad un bel risparmio, dato che l’etichetta aveva il prezzo pieno molto minore dal prezzo originale.
Al momento del pagamento la signora fa richiesta di impacchettarlo con della carta natalizia. Non essendo appunto nel periodo natalizio non era quindi possibile e a questo punto addirittura chiede di fare reclamo per la mancanza della carta natalizia.
Il discorso è andato più o meno così:

SUCCESSO AD UNA MIA AMICA, PROPRIETARIA DI UNA BIOPROFUMERIA, IL GIORNO DI FERRAGOSTO.
“Scusi ma i prodotti in questa cesta sono tutti in offerta a 4.99€?”.
“Si, dato che sono tutti a fine serie da 39.90€ li ho scontati a 4.99€”.
“Perfetto, allora prendo questi 4, mi può fare i pacchetti?? Però li vorrei con carta natalizia e ci vorrei anche un biglietto di Natale su cui scrivere”.