Gastronomia gluten free.
Ricordi.

I problemi di san Giuseppe.

19 marzo, ore 12.30.
Entra una signora con figlio dodicenne al seguito… in bicicletta.
Resto un attimo basita, poi chiedo:
“Scusi signora, potrebbe lasciare la bicicletta fuori dal negozio?”
Mi guarda scocciata e chiede al figlio di portarla fuori, poi domanda:
“Maa non ci sono i bignè fritti?”
“Al momento li abbiamo finiti, ci sono le zeppole al forno.”
“Ah, pensavo li faceste.”
“Sì, li abbiamo fatti, ma abbiamo avuto molte ordinazioni e sono terminati.
La mia collega sta preparando altri bignè e se torna oggi pomeriggio, alla riapertura, li trova.”
“Ma io pensavo di trovarli, come in una pasticceria ‘normale’.”
“Guardi, questa non è una pasticceria normale, anzi, in realtà non è neanche una pasticceria e ne stiamo facendo tantissimi, ma al momento sono terminati.”
“Ma a me ne servono solo 3!”
“Può ordinarli e venirli a ritirare nel pomeriggio.”
“No, non credo di avere voglia di tornare.”
“Va bene signora, mi dispiace, arrivederci.”
Sta per uscire ma si volta e dice:
“Posso dire una cosa? Sarà la terza volta che vengo e ogni volta avete questi problemi.”