Buongiorno, commessi e lavoratori a contatto con il pubblico di tutta Italia.
Questa, è appena successa e sento di doverla condividere con qualcuno. Sono proprietario di Bar, Edicola e Tabaccheria quindi, di casi umani ed episodi strani, me ne capitano di continuo ogni giorno.
Se c’è una categoria di clienti che non sopporto, sono quelli che, conoscono il tuo lavoro meglio di te, che si arrogano il diritto di sapere meglio di te, che lavori lì, come funzianano le cose.
Entra questo signore che deve pagare una tassa provinciale, che da qualche anno a questa parte vengono pagate tramite il Sistema PagoPA. Essendo il mio esercizio, sia un punto Mooney che un punto LIS, ci sono ben poche cose che non possiamo pagare. Ovviamente, quando i clienti hanno tutto il necessario.
Il cliente, mi passa la busta, dicendo: “Tu questa non la paghi vero?”, partendo convinto di non poterla pagare.
Riconoscendo la busta ed essendo un cliente storico con cui sia io, che la mia socia abbiamo tanta confidenza, mi permetto di rispondergli: “Guarda, solo ieri, sono venuti a pagarla 3 o 4 clienti, però se vuoi ti dico che non la paghiamo
Stupito, mi risponde con un allibito “Quindi la paghi?”
Poi il dramma…
Nei fogli che mi ha consegnato il cliente , mancava quello fondamentale, il bollettino con i codici a barre e il logo della PagoPA.
Come glielo faccio presente, lui salta subito su dicendo: “Ah quelli erano tutti i fogli nella busta!” e quasi soddisfatto aggiunge anche un “Vedi che non la paghi?!”
A nulla, hanno portato i miei tentativi, di spiegargli, cosa avrebbe dovuto fare e/o come mai non potevo in quel momento, pagargli la tassa, anche perchè mi interrompeva sistematicamente con “Quelli sono tutti i fogli della busta”.
Al che mi dice, che in uno dei fogli ci sono le modalità di pagamento. Controllo le suddette modalità di pagamento, e la prima indicata, è proprio Pagamento tramite Bollettino Bancario PagoPA. Vado per farlo presente, ma lui imperterrito, continua ad interrompermi, senza ascoltarmi.
Dato che iniziavo ad alterarmi, gli dico: “Guarda, se non mi interrompi più ti spiego cosa puoi fare, altrimenti lascio stare e poi vedi tu.”
Visibilmente scocciato, finalmente smette di parlare e mi lascia spiegare. Terminata la spiegazione, riprende i suoi fogli con cattiveria e va via mormorando qualcosa sul fatto che aveva ragione, che non lo pagavamo e che a lui della PagoPA non fregava nulla.
Niente. Non ce la posso fare.
Perchè, dare servizi al cittadino, se poi tanto il cittadino non ti ascolta?
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