Puoi mettere avvisi e cartelli ovunque, ma comunque in negozio entra il peggio del peggio… tipo:
12 agosto (ultimo giorno prima delle ferie). Ore 19.00.
Entra la classica signora snob, neanche saluta ovviamente e io neanche la calcolo, avendo già capito il tipo… Lei crede che sono come gli altri negozi e con aria saccente mi fa un paio di domande su prezzi e taglie e io rispondo gentilmente.
Ma poi…
Il genio, o la stoltezza massima.
“Scusi”, schioccando le dita come neanche al ristorante si fa più…
“Questa scarpa mi piace, ma preferirei l’altra dietro, che ha il tacco più basso, me la prende”
E io perplesso… Penso…
“Quella dietro? Quale? Dove?”
Mi giro e capisco.
E alle 19.10 le dico: “A Signò… Dietro c’è lo specchio”
Comunque le vendo la scarpa e stavo quasi per venderle lo specchio.
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