Sono una farmacista e in questo periodo siamo presi d’assalto ogni giorno da centinaia di persone che hanno bisogno di fare un tampone, centinaia di persone che spesso e volentieri mettono a dura prova la nostra pazienza.
Tra i vari episodi di maleducazione ed inciviltà, il premio del giorno va a questa signora.

“Devo fare un tampone antigenico per partire il 3 gennaio, a che ora posso venire il 2?”
“Guardi signora, è domenica il 2 gennaio, ci dispiace, ma siamo chiusi.”
“Ah! Allora verrò il giorno prima.”
“Signora l’1 gennaio è festa, siamo chiusi anche quel giorno, deve cercare una farmacia di turno.”
“Ma come! Voi non potete permettervi di chiudere in un periodo storico come questo! La gente è stanca, ha bisogno di partire e voi andate in ferie, ma vi sembra normale? Io rischio di non partire perché lei non ha voglia di lavorare e va in vacanza! E io dove vado a fare il tampone?”
“Signora, non le dico dove deve andare perché sono una persona educata.”