Lavoro in un piccolo negozio di scarpe e borse.
Stando a contatto col pubblico ne ho incontrate di persone particolari, ma questa mi è rimasta proprio impressa.
19:30, orario di chiusura. Tutto pronto per uscire, infilo il cappotto, prendo la borsa, chiavi in mano, quando tutto d’un tratto mi si presenta una ragazza.
“Buonasera”.
“Buonasera. Guardi, se vuole dare un’occhiata al volo faccia pure, ma la informo che purtroppo ho già fatto chiusura”.
Totalmente incurante di quello che avevo appena detto, come se avessi parlato una lingua a lei sconosciuta, mi risponde:
“No, è che stavo cercando, come si chiamano… Ah, gli anfibi”.
“Umh si. certo, ne abbiamo diversi”, dico indicando alcuni modelli. ” Ci sono allacciati, alti, bassi, con l’elastico…”
“No guarda, io cerco proprio… Gli anfibi”.
“Umh si, okay, potresti descrivermeli? Noi per anfibi intendiamo questo genere qua”, sempre indicando quelli esposti. “Possono essere diversi, ma il fondo e lo stile rimane sempre questo”.