Sto portando fuori un bancale di merce col transpallet elettrico, concentrato a non investire nessuno, quando una signora mi ferma con aria dubbiosa:

Cliente: “Lei è qui?”
Io, fermandomi e guardandola perplesso:
Io: “Sì… sono qui.”

Lei sorride, scuote la testa e insiste:
Cliente: “No, volevo dire… è solo?”
Io, ancora più confuso, penso: Ma che vuol dire? È un test filosofico?
Io: “Eh… sì, sono solo.”

Lei ride di gusto, come se io avessi fatto una battuta. Poi riprende, più chiara:
Cliente: “No, no… intendevo: è qui perché lavora?”

Io fisso il bancale, guardo il transpallet sotto le mani, poi di nuovo lei:
Io: “Sì… lavoro qui.”