Siamo in pieno delirio del ritiro dei testi prenotati. La coda al banco è sempre lunga, soprattutto alla riapertura pomeridiana, io sono già cotta dalla mattina, ( maestre elementari, rappresentanti di classe, madri padri e figli sconvolti da questo tour de force che si ripete ogni anno).
Arriva il turno di un padre con un ragazzino che frequenta la seconda media.

“Signora mi scusi, mio figlio ha perso il libro di tecnologia, quello triennale che si compra in prima media, e io non ricordo il titolo”.

“Non si preoccupi, ho la lista delle adozioni dell’anno scorso”.

Vado dunque prima al pc, esco dal programma attuale, e mi collego a quello dell’anno scorso per sapere il titolo del libro, augurandomi di averne una copia in magazzino, visto che il ragazzino ha un’interrogazione il giorno dopo.
Mi RICOLLEGO al programma attuale per sapere le giacenze e scopro di averne un ultimo pezzo. Esulto, e il ragazzino esulta insieme al padre, evviva!