Ieri sera.
Cassa piena, gente stanca dopo il lavoro, tutti che vogliono solo sbrigarsi e tornare a casa.
Sto passando gli articoli di un cliente: bip, bip, bip. Lui tranquillo, li imbusta con calma. Tutto normale.
Poi, dal nulla, come se fosse stato evocato da un rituale oscuro, il cliente successivo apre bocca.
Parte con quella tipica sicurezza del “so tutto io”:
— “Maa… è proprio sicuro che servano questi?”
Il cliente davanti si gira, un po’ spiazzato:
— “…Direi di sì.”
Ma il tuttologo non molla:
— “Mi creda, io sono un esperto di questi posti. Guardi, a lei non serve questo… fa solo perdere tempo e soldi.”
Io dentro di me penso: ecco, il classico “miocuggino” che spunta in coda alla cassa. Un dottore senza laurea, un ingegnere senza diploma, un enciclopedico di corridoio.
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