“Ottica XXX, buonasera. Come posso esserle utile?”.
“Voglio sapere se sono arrivati i miei occhiali.”
(sì, buonaseeeeeeeera) “Se gentilmente mi dice come si chiama, verifico subito.”
“Guarda che io sono vostro cliente da anni, sono registrato eh!”
“Sì, vede, purtroppo ancora non ho il dono di riconoscere i clienti dal tono di voce… Se cortesemente mi dice il nome…”
“Sono il SIGNOR xxx. ”

Controllo e… Panico! La scheda del cliente non risulta… E chi glielo dice ora al SIGNOR?!?
“Ehmm, guardi, non capisco… La sua scheda non compare. Magari ha dato il nome di un parente per ordinare gli occhiali?”
“Ma chi sei tu??? Assurdo, io sono vostro cliente da anni, ho parlato con Tal dei Tali e mi ha assicurato che gli occhiali sarebbero arrivati…”

Seguono 5 minuti di lamentele in cui non riesco a parlargli per spiegare la situazione che ora mi è chiara: il nostro punto vendita è all’interno di un centro commerciale in cui si trovano altri 2 negozi di ottica…
“Signore, Tal dei Tali non lavora qui, ma da XXX, ha sbagliato numero.
Strano che un cliente affezionato come lei non conosca il numero del suo caro negozio…”
“Ah!”
E butta giù il telefono senza un “mi scusi” né un saluto.