Suona il telefono, rispondo con il solito entusiasmo:
— “XXX, buongiorno!”

Dall’altro capo, una voce femminile, decisa, parte subito in quarta:
— “Sì, salve, volevo dirvi che io da quando avete aperto sono sempre stata vostra cliente, ho sempre preso il mangiare per i miei uccellini, proprio da quando avete aperto, eh!”

Io, un attimo interdetta dalla premessa, cerco di capire dove voglia andare a parare, ma prima che possa dire qualcosa, lei continua:
— “Volevo sapere se per Natale fate qualche regalo.”

Perplessa, rispondo:
— “Come, signora? Cosa intende? Se c’è qualche promozione particolare?”

— “No no, se date qualche regalo, qualche omaggio per Natale.”
(Specifica proprio “regalo”, eh. Non “sconto”, non “offerta”. “Regalo”.)

Ci penso un secondo, anche se so già la risposta.
— “Uhmmm… No…?”

E lì parte la lamentela.