“Non c’è Sergio?”
Alzo lo sguardo dal banco. È lui. Il cliente delle 10:30 precise, ogni giovedì. Quello che entra già infastidito, come se il fatto stesso di dover parlare con qualcuno fosse un torto personale.

— No, oggi Sergio è in magazzino. Può dire a me.

Lui sbuffa. Ma forte, come se gli avessero appena comunicato un lutto.

— Eh… è che Sergio sapeva.

— Mi dica pure.

— Cercavo quella specie di colla… simile al silicone, ma non è silicone. Capito?

Gli porgo la prima cosa che mi viene in mente. La più ovvia.

— Questa?

Mi guarda come se gli avessi passato del dentifricio per il parquet.