Lavoro come responsabile miniclub in un villaggio.
Come ogni giorno, arrivano dei genitori per chiedere informazioni e iscrivere i bambini, devo ammettere che sono tutti sempre molto educati quindi il mio lavoro si svolge, sempre, nel migliore dei modi.
Ieri arriva una coppia e chiede informazioni. Ovviamente io mi rivolgo ad entrambi e noto che la signora inizia ad agitarsi e a rispondere sempre più inacidita; nonostante ciò, decidono di iscrivere figlio.
Vi riporto di seguito il dialogo.
“Ok, allora, mi servono alcuni dati come il nome e il cognome del bambino e la sua data di nascita”.
Il papà risponde: “Ciccio Cicci, nato il 22/2/16”.
“Numero della camera e numero di cellulare”.
Interviene la moglie: “E perché vuol sapere questi dati?”.
“Non devo divulgarli, noi li chiediamo in caso succeda qualcosa a suo figlio e abbiamo necessità di rintracciarvi”.
“Sì certo come no… Ho visto come guardava mio marito”.
“Cosa? Ma no signora, sono dati che chiedo a tutti i genitori”.
In tutto ciò il marito era sempre più tronfio e lusingato.
“So cosa vuoi, ripeto, vuoi il numero di mio marito così vi vedete la notte”.
“Guardi che si sta sbagliando. Se vuole può lasciarmi il suo numero così evitiamo equivoci che sta creando solo lei”.
Qui subentra il marito e “rassicura” la moglie in quanto io non sono il suo tipo e dicendo che non è colpa sua se tutte gli chiedono il numero.
Di nuovo la moglie: “Guarda che tu sei ormai grande per fare figli (ho circa 30 anni) e vuoi un marito con figli così divorzia e tu hai fatto metà dell’opera ma non toccherai mai i miei figli, stronza”.
Con tutta la pacatezza di cui dispongo: “Guardi che per fare un figlio non ci vuole una laurea e se avessi voluto l’avrei fatto. Lei crede di aver accanto Jason Momoa ma, mi creda, il palo di fronte è più avvenente. Non accetto di essere insultata quindi la invito ad andare via, lei e la sua famiglia. Nel caso dovesse lamentarsi con qualcuno mi chiamo Frizz Frazz e, mi creda, le sue parole verranno riportate, in ogni caso, a chi di dovere. Adesso vada via e impari a stare al mondo”.
Loro due si guardano, fanno per ribattere ma vanno via, con la coda tra le gambe.
P.s. Non si sono più visti.
31 Ottobre, 2020 il 2:06 pm
Qui ci sarebbe stato benissimo un bel “MAVAFFANCULOVAH!” In pieno stile Anna Tatangelo a x factor.