Io dentro: Signore, dammi la pazienza, perché la forza non reggerebbe il bancone.
Fuori: “Signora, purtroppo non hanno ancora inventato le batterie immortali. Però, magari per Natale, inizieremo a progettarne una apposta per lei.”
E lei, imperterrita:
“E io adesso che faccio? Devo pure comprare il caricabatteria?”
Mi sto trattenendo, ma ormai il cervello ha già mollato la presa. Le mostro la scatola, apro il doppio fondo e tiro fuori caricatore e cavo, ancora incellofanati.
“Come vede, è già compreso nella confezione. Probabilmente non ci aveva fatto caso.”
Lei, con lo stesso tono con cui si commenta un complotto:
“Beh, ieri non c’era!”
Io la guardo sotto shock, senza nemmeno più forze per ribattere.
Così com’è entrata, è uscita, imprecando contro di noi, contro il telefono e contro il mondo intero.
E io?
Io resto lì, a chiedermi se per certe persone non serva un manuale d’istruzioni… non per il telefono, ma per la vita.
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