Il lunedì mattina già non è una giornata in cui si è particolarmente empatici con la massa di ominidi a cui fa difetto la sinapsi neurale.

Se poi, appena sveglio, ti accorgi che tua figlia ha pasticciato col tuo telefono offrendoti l’occasione di risvegliare dal letargo la scheda con il codice puk , hai già compreso quanto ti sarà difficile giungere sano di mente e di corpo all’ora del desinare.

Indi per cui, quando un esemplare sfuggito al raduno dei microcefali ti guarda e ti chiede: “Ma questi sono biscotti per cani? Ma se li mangia un cristiano che succede?”, non puoi non rovistare nei cassetti della soffitta del tuo cervello, ove avevi riposto il sarcasmo in letargo, e rispondergli: