Pasticceria, storie della domenica.
Entra questa “sciura” con cagnetto al seguito (l’ideale, se hai un tortone da 3 kg da portarti a casa) e mi dice che deve ritirare.
Rispondo che stiamo servendo un altro cliente e che saremo “subito da lei” (cit).
Eh, ma ho fretta!
Signora… è appena entrat…
Mi avevate detto che non avrei fatto coda!
“Si signora, è vero, le avevamo detto che ci sarebbe stata una corsia preferenziale per i ritiri, non che al suo ingresso in pasticceria sarebbe calata la notte, un fascio di luce l’avrebbe avvolta, il tempo si sarebbe fermato, gli altri clienti si sarebbero dissolti e la commessa designata all’immenso onore di servirla le avrebbe consegnato la sua torta volando su una nuvola di zucchero.
Ora si metta lì, che la prossima è lei.”

Odio tutti.